BORTOLIN: “COME UN SOGNO”, SESSOLO: “ORGOGLIOSO DEL GRUPPO”

Tra i maggiori protagonisti nell’impresa di Venezia (2-1 al “Penzo”) ci sono certamente il portiere Carlo Bortolin, che ha parato il rigore di Zubin all’ultimo secondo, e il capitano Max Sessolo, che invece il suo penalty l’ha trasformato, sempre nel finale, oltre a fornire una prestazione eccezionale nel coprire l’intera fascia destra (preziosi alcuni recuperi difensivi), dopo l’espulsione di Sartori. Entrambi sono stati intervistati nel post-partita.

CARLO BORTOLIN (portiere): «Quando l’arbitro ha detto che dopo il rigore avrebbe fischiato la fine mi sono caricato ancora di più. In settimana con il preparatore dei portieri Carlo Bullara, che ringrazio, avevamo studiato come calcia Zubin: è andata bene, è stato un epilogo proprio da sogno. La partita? Abbiamo fatto un buonissimo primo tempo, mentre nel secondo, in dieci, loro sono cresciuti ed hanno creato molto. Ci hanno messo in difficoltà, ma siamo stati tutti bravi a resistere e a conquistare il successo».

MAX SESSOLO (attaccante): «La palla pesava eccome sul mio rigore. La vittoria? Onore al Venezia, una signora squadra, con grande qualità, ma è stata cercata e meritata, se pensiamo anche alle diverse occasioni del primo tempo. In classifica siamo saliti al quinto posto e vogliamo rimanerci. Sono orgoglioso di questo gruppo e di quello che sta facendo in questa stagione, dopo le difficoltà iniziali».