“USCIAMO A TESTA ALTISSIMA, TERZI E IMBATTUTI. BRAVI TUTTI”, PAROLA DI PRESIDENTE
Gli Allievi del Pordenone hanno chiuso al terzo posto le finali nazionali di Chianciano Terme. Per giocarsi lo scudetto nella finalissima di mercoledì avrebbero dovuto vincere a Buonconvento, vista la peggior differenza reti, oggi pomeriggio con i campioni di Toscana del Tau Altopascio. Il match è invece terminato con uno “stretto”, per i neroverdi, 1-1. Non è bastata la bella rete del vantaggio di Bounafaa nel primo tempo, dopo una perfetta combinazione con Canal. Primo tempo in cui il portiere neroverde Schincariol ha parato un rigore al capitano del Tau, Lucchesi. Nella ripresa i toscani hanno trovato il pareggio con Giordano, poi è stato solo Pordenone. Tante le occasioni da rete create, in particolare con Plotnikov, che ha calciato fuori da buona posizione, e Pascotto, che ha mancato la porta con un colpo di testa in pieno recupero. Tau alla finalissima con il Savio Roma, in programma come detto mercoledì, ad Asciano, Pordenone terzo, eliminato da imbattuto e a testa altissima, per “colpa” della differenza reti.
«Aver mancato la finale così dispiace davvero molto. Abbiamo avuto quattro occasioni limpide per vincere. Ai punti avremmo meritato noi. Come l’Italia con l’Inghilterra, peccato che qui non si sia andati ai rigori», commenta al termine del match il presidente del Pordenone Mauro Lovisa, che ha assistito ad entrambe le gare. «Ripartiamo da questo prestigioso risultato – aggiunge il massimo dirigente – per tornare a Chianciano il prossimo anno e fare ancora meglio. Va sottolineato il grande lavoro svolto dai ragazzi e dallo staff. Ci hanno penalizzato la mancata goleada nella prima gara, dove non siamo stati brillanti, e l’inesperienza nei momenti decisivi della seconda, in cui la palla non voleva proprio entrare. Servirà da lezione per il futuro». Terzo posto ex aequo con i Giovanissimi la scorsa stagione, terzo assoluto con gli Allievi quest’anno: una continuità su cui costruire il Pordenone di domani. «È un’importante conferma – sottolinea il direttore generale Giancarlo Migliorini – visto che per buona parte il gruppo è lo stesso. Un gruppo giovane che speriamo ci darà ancora grandi soddisfazioni. Nell’undici iniziale avevamo 7 classe ’96 e 4 ’95, i toscani 10 ’95 e un solo ’96».
Questa la rosa neroverde a Chianciano: Thomas Baldassi, Ayoub Bounafaa, Stefano Canal, Federico Carlon, Cristian Cauz, Mattia Ceolin, Lorenzo Cons, Dennis Di Salvo, Alessandro Facchin, Matteo Lovisa, Andrea Macripò, Mario Mazzacco, Nicolò Pascotto, Francesco Pase, Marco Pighin, Maksjm Plotnikov, Fatmir Sakajeva, Matteo Sammarone, Damiano Schincariol e Filippo Vena. Lo staff: Stefano Daniel (allenatore), Massimiliano Sellan (preparatore dei portieri), Gabriele Piva (preparatore atletico) e Matteo Toneatto (massaggiatore). Con il gruppo anche il direttore generale Giancarlo Migliorini e il coordinatore tecnico del vivaio Gianni Camatta. Accompagnatori Aaron Cardin, Dino Scottà e Arturo Spinazzè.