PRESENTATI I NUOVI ACQUISTI E IL DIRETTORE SPORTIVO PINZIN

Al centro sportivo “Bruno De Marchi” è avvenuta la posa della prima pietra della stagione sportiva 2012/2013 del Pordenone Calcio. La società neroverde ha ufficializzato otto acquisti e il nuovo direttore sportivo, Sergio Pinzin, ex Portogruaro e Città di Concordia. Hanno sposato il progetto del Pordenone gli attaccanti Andrea Lucchini (1981, dal San Paolo Padova) ed Emil Zubin (1977, dall’Unione Venezia), i centrocampisti Luca Lavagnoli (1986, dal SandonaJesolo), Michele Lestani (1986, dal San Paolo Padova), Matteo Nichele (1981, dal SandonaJesolo), Nicola Segato (1985, dal Legnago) e Luca Ursella (1990, dalla Sanvitese), il difensore-centrocampista Matteo Sambo (1993, dal Concordia). Assenti giustificati Lavagnoli, Sambo e Segato.

38 gol in due nella scorsa stagione: questo il biglietto da visita di Zubin (23 centri) e Lucchini (15 centri), che hanno rispettivamente trascinato l’Unione Venezia alla vittoria della D e dello “scudetto” di categoria, il San Paolo Padova ai playoff. Lavagnoli e Nichele sono stati grandi protagonisti del SandonaJesolo, che ha conquistato due finali nazionali. Quella della Coppa Italia e quella dei playoff. Centrocampisti dal gol facile sono Segato e Lestani, entrambi a segno 8 volte lo scorso campionato. Ursella è stato tra i maggiori artefici della salvezza della Sanvitese, Sambo è giocatore molto duttile, potendo giocare sia a centrocampo che in difesa.

«Siamo riusciti a costruire una squadra importante, con diverse alternative. Lo sanno i ragazzi, che dovranno dare sempre il massimo, lavorando da luglio a maggio. Ragazzi che come il sottoscritto hanno creduto fortemente nel progetto Pordenone», ha commentato il neodirettore sportivo Sergio Pinzin. Pinzin che della sua nuova esperienza si è detto «entusiasta e desideroso di ripagare la fiducia della società e dei presidenti Lovisa e Zuzzi».

Il presidente Mauro Lovisa e il direttore generale Giancarlo Migliorini hanno sottolineato gli investimenti, oltre che per la Prima squadra, per il Settore giovanile. «Tutti i fuoriquota della Prima, escluso Sambo, saranno nostri o con noi da alcuni anni – ha sottolineato Lovisa –. Entreranno poi nel giro dei “grandi”, a partire dal ritiro, anche alcuni ragazzi che hanno chiuso l’annata con il terzo posto nazionale Allievi a Chianciano Terme».