TIM CUP, I “RAMARRI” METTONO PAURA AL PESCARA: 1-0 ALL’ADRIATICO
Pescara-Pordenone 1-0 FACEBOOK TWITTER TV/1 TV/2 TV/3 INTERVISTE FOTO
GOL: pt 14′ Maniero.
PESCARA: Pelizzoli, Bjarnason, Balzano, Bocchetti, Brugman, Rizzo, Maniero (st 38′ Vukusic), Schiavi, Di Francesco (st 24′ Nielsen), Ragusa, Rossi. A disp.: Falso, Agresta, Zauri, Marinaro, Karkalis, Cherubini, Di Sante. All. Marino.
PORDENONE: Careri, Fornasier (st 1′ Maccan), Chimento, Mattielig, Niccolini, Dionisi, Casella (st 23′ Florean), Nichele, Zubin, Zanardo, Nastri (st 11′ Migliorini). A disp.: Truant, Pramparo, Accetta, Novati, Maccan, Ceolin, Minisini. All. Parlato.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna. Assistenti: Ciancaleoni e Chiocchi di Foligno. Quarto ufficiale: Di Martino di Teramo.
NOTE: al 23′ espulso Rizzo per doppia ammonizione. Ammoniti anche Mattielig, Zanardo, Maniero e Migliorini. Angoli 7-3. 4.981 spettatori, per un incasso totale di 23.134 euro. Presenti 11 ultras neroverdi nel settore ospiti. Recupero: pt 2′, st 3′.
PRIMA FRAZIONE
Secondo turno di Tim Cup allo stadio “Adriatico” di Pescara. I neroverdi di mister Parlato sfidano il Delfino dopo aver espugnato Nocera. Gara secca: in caso di parità supplementari ed eventuali rigori. Chi passa affronta sabato prossimo il Torino. Rispetto al 2-0 del primo match c’è una sola variazione nell’undici iniziale naoniano: l’acciaccato Florean fa posto a Nastri. Parte dalla panchina l’attaccante Maccan, fresco di tesseramento. Forza ragazzi, forza Pordenone!
Zubin e compagni indossano la speciale maglia neroverde con il marchio TurismoFVG – Friuli Venezia Giulia. Nel settore ospiti sono presenti 11 irriducibili supporters del Pordenone, giunti in auto in riva all’Adriatico.
La disposizione dei “ramarri” (4-3-1-2): Careri tra i pali, difesa con – da destra – Fornasier, Dionisi, Niccolini e Chimento; Mattielig è il vertice basso del rombo completato da Nichele (a destra) e Casella (a sinistra). Il vertice alto è Nastri, trequartista tutto corsa alle spalle di Zubin-Zanardo, la coppia gol che ha segnato le due reti con la Nocerina.
La disposizione del Pescara (4-3-3): Pelizzoli tra i pali, difesa con – da destra – Balzano, Schiavi, Bocchetti, Rossi, in mediana ci sono Brugman, Bjarnason e Rizzo. Tridente con Di Francesco, Maniero e Ragusa.
8′ sventola con il destro da fuori area di Bjarnason: palla alta
11′ combinazione tutta di prima fra Zubin e Zanardo, stoppa appena dentro i 16 metri dalla difesa del Pescara
14′ vantaggio del Pescara. Cross dalla sinistra di Ragusa, svetta di testa Maniero e supera Careri. L’attaccante si trovava in sospetta posizione di fuorigioco. Episodio da rivedere. Pescara-Pordenone 1-0
16′ calcio d’angolo dalla sinistra di Rizzo, Bocchetti spizza di testa: la sfera esce sul fondo
22′ percussione centrale di Bjarnason, la palla arriva a Di Francesco che prova il tiro. La conclusione, deviata, è abbrancata da Careri
24′ provvidenziale uscita di Careri su Di Francesco, sfuggito ai centrali neroverdi
27′ doppio tentativo del Pescara. Careri dice “no” a Ragusa, poi Rizzo non trova la porta dal limite
35′ veloce ripartenza di Zanardo, che scarica sulla destra per Casella. Il destro in corsa del centrocampista è bloccato da Pelizzoli
42′ contropiede condotto da Zubin, che suggerisce per Zanardo. Il “dieci” del Pordenone è chiuso in angolo prima di calciare a rete
45′ sinistro a giro di Zanardo che non impensierisce Pelizzoli
45′ due minuti di recupero
47′ duplice fischio all’Adriatico. Squadre al riposo con il Pescara in vantaggio 1-0. Rete al 14′ di Maniero (sospetto offside), di testa su cross di Ragusa. Buona prima frazione dei “ramarri” che reggono l’urto di una “big” della prossima serie B, provando a pungere in contropiede con Zubin e Zanardo. Forza ragazzi!
SECONDA FRAZIONE
Si scalda Maccan: è l’attaccante ex Brescia il primo cambio di mister Parlato. Gli fa posto Fornasier. Nichele scala al centro della difesa, Dionisi sulla corsia di destra. Zanardo arretra sulla trequarti, dietro il tandem Zubin-Maccan.
7′ Dionisi cross da destra per Maccan: stop, dribbling sul diretto marcatore e botta secca. Pelizzoli para a terra in due tempi
8′ diagonale di Bjarnason, Careri devia in angolo
10′ ammonito Mattielig
11′ secondo cambio nel Pordenone: fuori Nastri, entra Migliorini
15′ scaramucce in campo, ammoniti Zanardo e Maniero
16′ Brugman cerca il jolly dalla lunga distanza: palla alta di poco
20′ forcing neroverde. Sul prosieguo di un’azione di corner, la palla arriva a Maccan sul versante di sinistra. L’attaccante crossa in mezzo: un difensore salva tutto mettendo in fallo laterale
22′ tiro sul fondo di Migliorini
23′ Pordenone iper-offensivo: esce Casella ed entra Florean. Neroverdi con 4 punte in campo
23′ espulso Rizzo per doppia ammonizione. Primo cartellino per fallo, secondo per reazione su Zanardo
30′ staffilata di Maniero dai 30 metri, Careri manda in angolo
35′ Zubin tenta la conclusione con il mancino, Pelizzoli para
40′ cross di Dionisi, colpo di testa di Zubin che spedisce la sfera sopra la traversa
43′ Maccan per Zanardo, che prova il tocco sotto: palla alta
46′ occasionissima neroverde. Cross di Dionisi, Zanardo aggancia davanti a Pelizzoli, ma non riesce a dare forza al tiro. Un vero peccato!
48′ rovesciata di Maccan, un difensore devia provvidenzialmente in corner
48′ triplice fischio allo stadio “Adriatico”. Un grande Pordenone mette paura al blasonato Pescara, una delle “big” annunciate della prossima serie B. A segno Maniero nel primo tempo. Nella ripresa grosse chance per Zanardo e Maccan. Grandi ragazzi, sempre forza Pordenone!