ABBONAMENTI AL VIA, IL PRESIDENTE: “TIFOSI FONDAMENTALI”

Supporto, calore ed entusiasmo: è quanto il Pordenone chiede ai propri supporters per affrontare la stagione di Lega Pro. «Tifosi, stateci vicini. Non vi deluderemo»: è stato il messaggio del presidente Mauro Lovisa e della dirigenza, intervenuti in conferenza stampa nel primo giorno della campagna abbonamenti. Primo giorno molto positivo: si è praticamente raggiunta la quota totale della scorsa stagione. Oggi al centro De Marchi (ingresso bar) si replica dalle 9.30 alle 12, da lunedì orario 17-19. TUTTE LE INFO

Il direttore generale Giancarlo Migliorini ha riassunto i punti salienti della campagna, che ha come testimonial capitan Zubin e slogan “Insieme PROtagonisti”. Evidenziate, in particolare, le agevolazioni per famiglie, anziani e giovani. «Abbiamo deciso di tenere dei prezzi contenuti, leggermente inferiori alla media generale della categoria. Ci attendiamo una spinta fondamentale da parte del pubblico», ha detto Migliorini. Intanto lo stadio “Bottecchia” attende il parere definitivo della Figc (la Commissione provinciale di vigilanza e la Lega Pro hanno detto “sì”), che arriverà entro la seconda giornata. Quella del 7 settembre, quando il Pordenone ospiterà l’Unione Venezia. All’orizzonte è prevista una miglioria per la tribuna coperta: sarà abbassata la vetrata divisoria e il settore diventerà stadio aperto.

Il presidente Lovisa ha ribadito l’importanza di fare “sistema”: «Affronteremo non una serie C, ma una B2, con tanti club che hanno fatto la serie A. A Pordenone una categoria di questa portata credo non si sia mai vista. La città e tutti coloro che ci stanno attorno seguano la squadra, la sostengano. Noi garantiamo entusiasmo, serietà e di stare “sul pezzo” per crescere sempre più». In campo scenderanno tanti giovani: «Con il Real Vicenza, seconda di Coppa Italia, l’età media era 23.2 anni – ha sottolineato il presidente -. Rientra nella nostra filosofia. Vedrete le formazioni del vivaio, nazionali e regionali: c’è grande qualità, nei ragazzi come negli staff tecnici, con figure di primissimo piano. Molti giocatori sono stati richiesti in A e B».