FRANCHINI, VOGLIA DI RISCATTO E QUALITÁ PER LA MISSIONE SALVEZZA

Idee chiare, tanta voglia di riscatto e qualità tecniche da mettere a disposizione per la “mission” salvezza: si presenta così Raffaele Franchini, classe ’84, nuovo attaccante neroverde. Buone giocate nel primo allenamento, compreso un gol in rovesciata in partitella. Giunto assieme a Panzeri nel doppio scambio che ha portato Peccarisi e Capogrosso a Venezia, sabato è atteso già una sfida da ex, proprio al “Penzo”. «Un segno del destino – esordisce l’attaccante imolese -. Andiamo a caccia dell’impresa. Con grande umiltà e consapevolezza dei nostri mezzi. Spero che da Venezia cominci il mio riscatto».

Da quando sono cominciati i contatti, il giocatore, seconda punta di tecnica e velocità, ha seguito attentamente il percorso del Pordenone. «I 7 punti raccolti nelle ultime 3 gare – sottolinea – mi hanno convinto sulla bontà della squadra e sulle possibilità di salvezza. Nell’intervallo di Renate-Venezia ho sentito del vantaggio del Pordenone e ho sorriso. Ora serve solo vincere, anche a Venezia». Altro fattore decisivo è l’aver giocato con una decina di nuovi-vecchi compagni. «Conosco metà spogliatoio, da Maracchi a Simoncelli, ad Andrea Migliorini, Barbuti e Careri – riferisce Franchini -. L’inserimento è stato immediato, come in famiglia». Ottimo anche l’impatto con il presidente Lovisa e mister Rossitto: «Con il presidente si è instaurato un bel feeling, spero di ripagare la sua fiducia. Il mister è schietto, crede molto nel gruppo e nel lavoro».

Si diceva di un riscatto personale. «La categoria la conosce bene, con 360 presenze e una cinquantina di gol – evidenzia l’attaccante -. Negli ultimi anni non ho reso al meglio. Ora si riparte, con tanta carica. Ho voglia di ridimostrare il mio valore». La condizione? «Se serve sono pronto. Ma entro in questo gruppo, che sta facendo così bene in questo periodo, in punta di piedi», rimarca Franchini. Ultima battuta sul “compagno di scambio” Panzeri, che si aggregherà al gruppo giovedì dopo lo stage della Nazionale U21 di Lega Pro: «Emanuele è un bravo ragazzo, professionista serio. Esterno destro, ha grande corsa e un buon cross. Potrà fare molto bene», assicura Franchini.