MAGIC MOMENT NEROVERDE, IL PRESIDENTE LOVISA: “IN ALTO GRAZIE A UN CHIARO PROGETTO SPORTIVO, A UN GRUPPO DI LAVORO E UNA SQUADRA STRAORDINARI”
A meno di 24 ore dal successo di Bergamo (0-3, terza vittoria di fila), valso – in attesa delle gare di Südtirol e Pavia – il quinto posto solitario in Lega Pro, il presidente Mauro Lovisa interviene su pordenonecalcio.com.
“Vorrei ringraziare tutti coloro che con chiamate, sms, commenti e “mi piace” su Facebook si sono complimentati con noi per lo spendido successo e per lo straordinario periodo, fra i più alti di 95 anni di storia societaria.
In un momento così mi sento di rivolgere un pensiero e un grazie particolare a chi nella mia gestione, in questi 9 anni, ha dato tanto per la causa, in silenzio e contribuito a mettere un mattoncino assieme a tanti altri al nostro percorso di crescita, cominciato in Eccellenza, senza un Settore giovanile. Penso, in maniera speciale, a tre persone di valori come Toni Bozzo, Luciano Roman del Prete e Willy Gobbo che purtroppo non ci sono più.
Sono convinto che una crescita non sia mai frutto del caso, ma di un preciso progetto sportivo e organizzativo. Per questo intendo condividere la gioia, e i complimenti ricevuti e miei personali, a chi opera quotidianamente per il Pordenone Calcio con grande impegno, competenza e cuore neroverde. Chiaramente quindi con i miei soci: il “totem” Giampaolo Zuzzi e il “preciso” Maurizio Orenti (un pensiero e un grazie anche all’ex socio Ezio Maccan), il direttore generale Giancarlo Migliorini, capace di coordinare la nostra crescita organizzativa, il direttore operativo Marcelo Mateos, sempre più un punto di riferimento per la struttura. Per l’aspetto tecnico il consulente Giorgio Zamuner ci ha permesso di fare un salto di qualità, unito al grande lavoro di mister Bruno Tedino e del suo qualificato staff. Ci sono poi Francesco Rosanda, un ottimo segretario generale cresciuto in casa grazie anche alla saggia supervisione di Lino Morlino, l’amministrativa Loisa Cardin, lo “storico” addetto stampa Marco Michelin, il ringiovanito staff commerciale&marketing con Federica Fioretti, Alberto Cavagnis, le new entry Francesca Poles e Michela Fornasiere, il sempre presente Enrico Pitau. Grande lavoro sta facendo il Settore giovanile, guidato da Denis Fiorin, assieme con Andrea Durat, Gianni Camatta, il segretario Roberto Donazzon, lo psicologo dello sport Ennio Martin, figura importantissima per il rapporto con le famiglie e l’attenzione verso i ragazzi, Stefano Daniel mister della Berretti e supervisore tecnico, tutti gli allenatori e gli staff del vivaio. Staff altamente qualificati e con studi specifici in Scienze motorie. Senza dimenticare la barista Anisa Velic, Fabio Pessotto referente palestre e speaker, Lucia, Franco, Bruno, gli autisti e tutti coloro che, a vario titolo, hanno il neroverde nel cuore. Spero di non dimenticare nessuno… Insomma, un gruppo numeroso e straordinario. Una struttura che sta diventando azienda, mantenendo però una fondamentale linfa famigliare.
E i giocatori? In campo vanno loro e ci stanno regalando qualcosa di magico. Li ringrazio, di cuore e li esorto – ma loro lo sanno – a continuare così, a guardare sempre avanti e non accontentarsi mai, pur mantenendo il profilo basso. Ci vogliono sicurezza e personalità, ma che senza l’umiltà giusta – che si abbina all’intelligenza – non si va da nessuna parte. In pochi mesi di lavoro, con una rosa completamente rinnovata, è stata costruita una squadra che ha una precisa identità, offre bel gioco e risultati. Tutti con ruoli e compiti precisi. C’è la consapevolezza di avere una squadra forte e organizzata, come la società. Mi aspetto dalla squadra 15 finali da qui alla fine. La maglia a fine partita sarà sempre sudata e onorata.
I tifosi? Da loro mi aspetto un’ulteriore prova di maturità, in parallelo a quelle che attendono squadra e società. A tutti può riuscire di arrivare in alto, pochi ci rimangono. Dal pubblico e dalla città che in queste ore gioiscono con noi vorrei quindi un’ulteriore segnale, a partire da sabato nel match con il Mantova. Il momento è bellissimo, la squadra diverte: ogni tifoso porti un amico e vedrà che tutti assieme riempiremo il nostro stadio.
…SOGNIAMO ASSIEME!
Un abbraccio,
il Presidente Mauro Lovisa