GIOVANISSIMI NAZIONALI, L’AZZURRO LOVISA “FIRMA” LA VITTORIA SUL CHIEVO VERONA
Pordenone-Chievo Verona 1-0
GOL: pt 11’ Lovisa (rig.).
PORDENONE: Baldi, Sandoletti, Palma, Nardini, Battistella, Piani, Spader (st 1’ Desiderati), Lovisa, Comisso (st 34’ Levorato), Martini (st 31’ Querin), Volpatti (st 24’ Brusin). A disp.: Menegheti, Capraro, Dalla Libera, Mehni. All. Bezerra.
CHIEVO VERONA: Caprile, Martini, Michelotti, Salvaterra, Boarotto (st 24’ Bonin), Fanini (st 1’ Corti), Zugno (st 24’ Mari), Zuelli, Rovaglia (st 1’ Tuzzo), Bellamoli (st 32’ Lordswill), Rossi (st 1’ Enyan). A disp.: Kuqi, Rossignoli, Amoo. All. Belluzzi.
ARBITRO: Tomasetig di Udine.
NOTE: angoli 2-2. Recupero: pt 0’; st 4’.
Il campionato dei Giovanissimi nazionali neroverdi termina con una vittoria di grande prestigio. Al centro sportivo De Marchi tanti applausi per i giovani ramarri, che superano 1-0 il Chievo Verona, terza forza del girone. Decisivo un rigore trasformato da Alessandro Lovisa, reduce dallo stage azzurro a Coverciano con la Nazionale U16 di Lega Pro. Con i rientri a tempo pieno dello stesso Lovisa, centrocampista-goleador, e del forte difensore Nardini (prossimo quello di un altro giocatore molto importante come Mehni, oggi in panchina, mentre il fantasista Pignata è out da inizio stagione) la squadra si è confermata ai livelli del girone d’andata, quando aveva nel mirino il quarto posto e i playoff. Si chiude comunque un campionato di alto profilo dei giovani ramarri di mister Bezerra, che hanno mostrato bel gioco e una costante crescita.
La contesa con il Chievo, battuto anche all’andata a Verona, si decide dal dischetto. Corre l’11’ di gioco quando bomber Comisso è atterrato in area: rigore. Dagli 11 metri si presenta Lovisa, che trasforma. Ne segue un match equilibrato, con Baldi sempre pronto a respingere gli attacchi ospiti. Nell’ultimo quarto d’ora neroverdi in inferiorità numerica per l’espulsione di Piani (doppia ammonizione), ma il risultato non cambia più. Anzi è il Pordenone che potrebbe raddoppiare al 37’, ma la conclusione di Levorato centra la traversa.