NEROVERDI SOTTO LE STELLE, OLTRE 2 MILA IN PIAZZA E 6.500 SU FACEBOOK… PRES LOVISA: “GRAZIE A TUTTI!”
«Una serata da brividi, una piazza stupenda. Grazie a tutti!»: è grandissima la soddisfazione del presidente Mauro Lovisa all’indomani di Neroverdi Sotto le Stelle, la presentazione ufficiale della stagione 2017/2018 con oltre duemila tifosi in piazza XX settembre e 6.537 che si sono collegati durante la diretta Facebook sulla pagina ufficiale. Il Pordenone vuole vivere un’annata di serie C da grande protagonista, rispondendo allo slogan della campagna abbonamenti “Tocca a noi!”. «Tocca a noi – sottolinea il presidente – lavorare forte per giocarci tutte le chance in un campionato che si preannuncia di primissimo livello. Ora basta festeggiamenti, testa bassa e (continuare) a pedalare al massimo: la palla passa al campo, dove la squadra, mister Colucci e lo staff sono certo ci regaleranno grandissime gioie». VIDEO DELLA SERATA
In attesa del debutto nella serie C le emozioni della presentazione sono però ancora forti. «Un evento davvero… d’altra categoria. Con le Prime squadre maschili e femminili, il Settore giovanile, con tutti gli staff e le famiglie. Un ringraziamento, a nome mio e dei soci Giampaolo Zuzzi e Maurizio Orenti, in primis – afferma il presidente – al nostro staff per l’organizzazione, praticamente perfetta. Ma il “grazie” va esteso alla città, al territorio e ai nostri tifosi, straordinari. E poi alle istituzioni, Comune e Regione, agli sponsor, a enti e associazioni del territorio, come la Bottecchia, alle associazioni del Progetto affiliazioni, alle associazioni del Cuore neroverde. Pordenone siamo tutti noi, un territorio intero che veste con orgoglio il neroverde». E anche il bianco e rosso della città, colori della nuova seconda maglia che porta il logo del Comune sul petto.
Ringraziamenti speciali per la realizzazione della serata vanno, in particolare, al Comune di Pordenone, gruppo volontari Top Security, alla presentatrice Marina Presello, a Nica Band, Mauro Tavella, Media24, Fioreria Cristallo, Max Rizzo e Sandro Moschino.